L’intervista è stata realizzata da Anna Chiavacci
Probabilmente si, o comunque ho sempre amato molto leggere e ho sempre avuto molta curiosità di scoprire, ricercare e capire come vivevano e che vite facessero certi personaggi della storia.
La tua famiglia ti ha appoggiato in questo?
Beh all’inizio forse pensavano che scrivere non fosse un “lavoro” come invece lo è, per esempio, fare il veterinario, che ho fatto per anni; però penso che sia importante fare ciò che piace e non quello che altri vogliono o desiderano che tu faccia. In fondo non avevo deciso io di fare il veterinario e una passione esce, e deve uscire fuori se è molto forte e bisogna ragionare sempre con la propria testa.
Le storie e i personaggi dei tuoi libri come nascono?
Credo che nascano innanzitutto per appagare la mia curiosità oppure perché un personaggio mi affascina e voglio documentarmi e capire la sua vita, i suoi comportamenti. Cerco anche la normalità nell’eccezionalità, faccio paragoni con l’odierno e cerco, nella storia, quel qualcosa che si agganci alla realtà, anche alla quotidianità di oggi.
Cosa serve per scrivere?
La curiosità, la fantasia, la voglia di documentarsi e scoprire cose e persone e la voglia di condividere le proprie scoperte, la propria passione con gli altri, di soddisfare la propria curiosità e la voglia di avventura.
Che personaggio ti piacerebbe essere per un po’?
Da bambino ero affascinato dalle storie western e mi piaceva interpretarle nei giochi ma parteggiavo per gli indiani e, anzi, sognavo di essere adottato da una tribù indiana e di immergermi nella loro vita e nelle loro avventure anche se, in realtà, le loro condizioni di vita non erano certo invidiabili.
Mi parli di una tua passione?
Mi piace molto leggere e viaggiare, specialmente on the road, senza troppa organizzazione, in fondo viaggiare è come leggere: c’è una grande voglia di vedere al di là del proprio quotidiano, dei propri luoghi, conoscere storie, gente diversa, diverse abitudini, diverse vite e, in più, la lettura funziona anche come una macchina del tempo e ci permette di avventurarci in epoche lontane o future e immedesimarci in personaggi avventurosi e affascinanti.