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Foto di uomo in bianco e nero in primo piano di trequarti. Calvo con le mani che coprono metà del viso

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5 Maggio 2022
5
Maggio
21:30

Gigi Paoli

VirusLibro incontra Leggenda. A cura di Libreria Rinascita

Gigi Paoli presenta il suo nuovo libro Diritto di sangue, Giunti, 2022.
Un romanzo intenso che ci regala un Marchi inedito, amaro e sarcastico ma determinato più che mai a portare alla luce la verità.

Per adulti
Palazzo delle Esposizioni
Prenotazione non richiesta

Gigi

Paoli

Nato nel 1971, vive e lavora a Firenze come giornalista del quotidiano La Nazione, dove oggi è caposervizio e per 15 anni è stato il responsabile della cronaca giudiziaria. Le prime tre indagini del reporter Carlo Alberto Marchi, tutte uscite per Giunti – Il rumore della pioggia (2016), Il respiro delle anime (2017), La fragilità degli angeli (2018) – sono adesso raccolte in un unico volume di grande successo, I misteri di Firenze (2020). Nel 2021 è uscito il quarto episodio della serie, Il giorno del sacrificio. Nel 2020 l’autore ha ricevuto il prestigioso Premio La Pira per la cultura.

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BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE

Per adulti
Diritto di sangue, Giunti Editore, 2022.
Il giorno del sacrificio, Giunti Editore, 2021.
I misteri di Firenze. Le prime tre inchieste di Carlo Alberto Marchi, Giunti Editore, 2020.
La fragilità degli angeli, Giunti Editore, 2018.
Il rumore della pioggia, Giunti Editore, 2017.
Il respiro delle anime, Giunti Editore, 2017.
Il rumore della pioggia, Giunti Editore, 2016.

Libro in evidenza

Copertina-Libro-DirittoDiSangue

Diritto di sangue, Giunti Editore, 2022

Non avevo fantasmi del passato, quella era una frase trita e ritrita che avevo letto in troppi libri e in troppi articoli scritti male. Avevo solo delle domande, una in verità, che meritavano una risposta. Perché sapevo di averne il diritto. E quell'uomo davanti a me, che a quella domanda avrebbe potuto dare una risposta dopo tutti quegli anni, mi impediva di esercitare un diritto profondo e personale. Un diritto di sangue.

Dopo mesi di coma e buio totale, Carlo Alberto Marchi è finalmente uscito dall’ospedale, ma la sua rocambolesca caduta dalla passerella di “Gotham”, il Palazzo di Giustizia di Firenze, ha lasciato pesanti conseguenze fuori e dentro di lui: è dipendente dagli antidolorifici, si muove con una stampella ed è tormentato da un fischio continuo nelle orecchie che gli toglie perfino il sonno. Costretto a stare lontano dal lavoro al giornale, si consola con l’affetto della figlia Donata e l’inatteso ritorno dell’ex fidanzata Olga. Ma non è facile starsene a casa mentre la sua cronaca giudiziaria è stata affidata a una rampante collega, che, come se non bastasse, ha fama di essere piuttosto in gamba. Eppure, proprio nel momento più impensato, la vita lo chiama ancora a rapporto: il capocronista del Nuovo gli chiede ufficiosamente di sfruttare i suoi contatti per indagare su un omicidio che ha sconvolto Firenze. Nel meraviglioso parco delle Cascine, il polmone verde che di notte racchiude i lati oscuri della città, viene trovato ucciso Giorgio Mati, il gestore del leggendario furgone che distribuisce birra e panini ai viandanti notturni. Lo stesso Marchi ha concluso lì diversi turni, mangiando e bevendo insieme a poliziotti e trans. E ciò che rivelano le prime indagini ha dell’incredibile: il tranquillo paninaro nascondeva un passato cruento, che a poco a poco si incastra come un puzzle con gli anni più bui di Firenze. Ma soprattutto con un dolore che ha colpito la famiglia stessa di Marchi, e non ha mai avuto risposta. Una risposta a cui Marchi ha diritto. Un diritto di sangue.